Insegnanti e covid-19: tutte le precauzioni da prendere
Andiamo a vedere tutte le regole che gli insegnanti devono seguire per prevenire ed arginare la diffusione del Covid 19. Nonostante non esistano dei regolamenti precisi riguardo i giusti comportamenti che un insegnante debba tenere a scuola per prevenire i contagi da Covid 19, questo perché il Ministero dell’Istruzione al momento ha deciso di lasciare un’autonomia molto ampia a tutti i singoli plessi scolastici per potersi organizzare.
La figura dell’insegnante viene completamente rivoluzionata e questo seguendo i primi consigli d’Istituto della stagione 2020 2021 in diverse scuole sparse per l’Italia. Infatti, se fino a poco tempo fa il docente doveva pensare prettamente alla programmazione di tipo didattico e all’insegnamento verso i propri studenti, da oggi il professore diventa cruciale per poter far rispettare le regole di tipo anti contagio a tutti gli iscritti presso il plesso scolastico dove lavora.
Le azioni nel concreto
Il docente quindi dovrà adottare un ruolo di vero e proprio controllore dei ragazzi iscritti presso la scuola in uno scenario che in modo principale lo porterà a monitorare la presenza di mascherine sui volti dei propri allievi e anche che rispettino la distanza personale nei laboratori didattici o nelle palestre. Un discorso che viene anche monitorato durante l’entrata e l’uscita dei ragazzi dai locali scolastici dove dovranno anche sorvegliare i corridoi del plesso. Una condizione questo, che porterà il docente ad iniziare il turno di lavoro intorno alle ore 7.50 del mattino.
Una situazione che diventa più complessa con i distanziamenti obbligatori per evitare i contagi da Covid-19. Se fino l’anno scorso potevamo trovare un docente che operava a stretto contatto con i propri studenti, oggi l’insegnante dovrà invece agire anche a distanza di due metri da un proprio alunno o una propria alunna. Nel concreto potrebbe venire a mancare l’elemento di empatia nel rapporto “docente-studente”, in una condizione che può cambiare la qualità dell’insegnamento e anche dell’apprendimento del singolo alunno.
La lezione scolastica
Dopo l’entrata in vigore della didattica online per poter affrontare il periodo di lockdown, le norme anti covid 19 sono ora destinate a valorizzare, qualora sia possibile, ogni singolo locale della scuola. Numerosi presidi stanno infatti spingendo i propri docenti ad effettuare le proprie lezioni nelle aree dei cortili. Questo attrezzandole con sedie e tavole per consentire le ore di insegnamento anche negli spazi all’aperto.
Prima di entrare a scuola
Regole rigide anche per l’insegnante che ogni mattina vuole recarsi al lavoro presso la propria scuola, con comportamenti che dovrà rispettare ogni giorno lavorativo prima d’iniziare lezione. Anzitutto prima di uscire da casa, dovrà misurarsi la febbre. Potrà accedere ai locali scolastici solo con una temperatura inferiore ai 37,5°C. Gli stessi insegnanti dovranno indossare la mascherina, eccetto in classe quando ci sono le distanze di un metro con gli alunni e in palestra o nel laboratorio didattico con la distanza di due metri dagli stessi studenti.
I docenti saranno oltretutto invitati a disinfettarsi spesso le mani durante la giornata lavorativa, in un comportamento che va ripetuto soprattutto quando vengono in contatto con oggetti legati all’attività didattica o dopo aver usufruito dei servizi igienici scolastici. Agli insegnanti verrà inoltre richiesta l’installazione dell’applicazione Immuni sul proprio telefono, così d’aiutare ulteriormente il Ministero della Salute a monitorare la comparsa di eventuali contagi.